Sono 110 le opere (incisioni
d'epoca, maioliche, dipinti, disegni), fra cui i fogli
cinquecenteschi di Marcantonio Raimondi, le grandi stampe di
Giovanni Volpato dai palazzi Vaticani e la copia pittorica della
Scuola di Atene commissionata da Paolo Tosio, che in prestito da
Brescia arriveranno il 24 aprile a Zagabria per far parte della
mostra "Raffaello. All'origine del mito", a cura di Roberta
D'Adda e allestita presso il Museo delle Arti e dei Mestieri
(MUO). Tappa internazionale della grande esposizione "Raffaello.
L'invenzione del divino pittore" della Fondazione Brescia Musei
(al Museo di Santa Giulia, 2 ottobre 2020 - 15 febbraio 2021)
composta da una collezione di stampe d'après Raffaello,
realizzate in Italia e in Europa dall'inizio del Cinquecento
alla metà dell'Ottocento, insieme a una scelta di dipinti e
oggetti d'arte, la mostra pensata per Zagabria è stata
selezionata dal Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale tra i progetti espositivi da
promuovere presso le proprie sedi all'estero in occasione dei
500 anni dalla morte dell'artista urbinate e resterà allestita
nel museo croato fino al 6 giugno. Nel percorso è presente anche
l'installazione multimediale interattiva "Invece di Raffaello".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA