(ANSA-AP) - IL CAIRO, 13 MAG - Almeno 17 mummie sono state
rinvenute nei pressi di Minya, città egiziana a quasi 250
chilometri a sud del Cairo, nella prima scoperta di questo tipo
compiuta in quella zona archeologica dell'Egitto centrale.
Il rinvenimento è avvenuto nell'area di Tunah Al Jabal, dove si
trova un vasto sito archeologico al confine del deserto
occidentale e a sud della città capoluogo del governatorato di
Minya. La zona è nota per le grandi necropoli dove furono
sepolti uccelli, come gli ibis, e altri animali. Ma, sebbene
includa tombe e monumenti funerari, quella appena scoperta,
spiega il ministro delle antichità egiziane Khaled Al-Anani, "è
la prima necropoli umana ad essere stata trovata qui a Tuna Al
Jabal". I corpi mummificati appartenevano a funzionari e
sacerdoti, ha riferito ancora il ministro illustrando la
scoperta, che comprende anche sei sarcofagi, due bare di creta,
due papiri scritti in demotico e vasellame. La necropoli risale
al Periodo tardo dell'Egitto faraonico e a quello greco-romano.
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