- PESCARA - "Gli ordini sono bloccati, le cantine sono chiuse,
il vino si vende pochissimo, con il Vinitaly rinviato a giugno,
la situazione in Italia è complicatissima, anche perché non
sappiamo davvero quando tutto questo possa finire". Così Nicola
D'Auria, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino
(Mtv), realtà che conta circa 850 tra le cantine più importanti
d'Italia riunite con lo scopo di promuovere una sempre più
diffusa cultura dell'accoglienza e della promozione territoriale
tra i produttori di vino.
"Mi sento quotidianamente con i vari presidenti regionali che
mi parlano di una situazione - sottolinea - davvero complicata.
È un momento triste e difficile con le cantine che sono in
evidente difficoltà, considerando che tutte le attività sono
ferme, con tutti tutti i tour annullati. In Italia il vino è
fermo. Il settore è in sofferenza, perché se in vigna si sta più
o meno lavorando, il resto è bloccato. Impossibile fare
previsioni su una ripartenza, con anche la nostra manifestazione
principe, Cantine Aperte, programmata per l'ultima domenica di
maggio, ovviamente in forse".
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