Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vino: Chianti per il 2020 scommette sulla Cina

Vino: Chianti per il 2020 scommette sulla Cina

Intanto nel 2019 registrato un + 0, 5% di vendite

FIRENZE, 30 dicembre 2019, 14:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Vino Chianti Classico Docg - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vino Chianti Classico Docg - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vino Chianti Classico Docg - RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE - Per il Consorzio Vino Chianti nel 2019, dato di metà dicembre, le vendite hanno segnato un + 0,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e le stime indicano che il trend commerciale positivo proseguirà negli ultimi giorni dell'anno. Lo rende noto lo stesso Conzorzio il cui presidente, Giovanni Busi, commenta: "Un segno più che riveste un'importanza particolare in questo momento di mercato complessivamente non felice, soprattutto a livello europeo dove il nostro principale acquirente, la Germania, è di fatto in crisi".

La vendemmia 2019, spiega ancora Busi, "è andata bene, abbiamo raggiunto l'obiettivo della riduzione del 10% delle quantità che ci eravamo dati per mantenere i magazzini in linea con l'andamento commerciale. Abbiamo magazzini capienti per affrontare il mercato e la qualità 2019 è ottima. Il merito di questo risultati è delle aziende che negli anni scorsi hanno fatto importanti investimenti, come dimostra il fatto che ad oggi il 75% dei vigneti è stato rinnovato". Nel 2019 il mercato di riferimento si è confermato quello statunitense, ma segnali molto importanti sono arrivati dalla Cina con volumi in aumento.

Poche soddisfazioni invece dai tradizionali bacini europei, Germania e Regno Unito. "Le nostre aspettative per il 2020 partono da questo quadro - prosegue Busi -. Sicuramente aumenteranno le esportazioni verso la Cina dove si consolideranno i rapporti con nuovi clienti avviati nel 2019.

L'altra partita" è "quella per l'accordo Mercosur: attualmente paghiamo dazi altissimi per vendere" in America Latina: la liberalizzazione dei commerci "spalancherebbe per noi degli scenari incredibili". Riguardo agli Usa "bisogna capire se la minaccia di dazi resterà tale o se c'è davvero una volontà di applicarli - conclude Busi -. Al momento regna l'incertezza".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza