Dopo il vaglio della giuria di
esperti, i 268 vini premiati al concorso nazionale 'Douja d'Or'
di Asti passano al giudizio del pubblico. Ci saranno le
etichette portate da 164 aziende di tutta Italia, al Salone
omonimo diffuso nel centro storico della città, dal 6 al 15
settembre. La 'Douja' è nel dialetto piemontese l'antico
recipiente di terracotta utilizzato per travasare, conservare e
servire il vino e dal 1967, quando è nata, la 'Douja d'Or' è
sinonimo di festa", ha detto, presentando la rassegna, Erminio
Renato Goria, presidente della Camera di Commercio, l'ente
organizzatore.
Il Salone della Douja è nel cuore del settembre astigiano,
aperto l'1 settembre dal Palio; richiamerà folla di
appassionati, il 7 e 8, anche il Festival delle Sagre: 41 pro
loco, in altrettante casette in legno, prepareranno i piatti
della tradizione piemontese, abbinati, per il primo anno, a vini
doc e docg dell'Astigiano. A profumi e sapori della tavola si
aggiunge l'itinerario artistico tra i principali musei
cittadini.
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