Arriveranno in commercio con la
prossima vendemmia il "Romagna Doc Bianco Spumante" e il
"Romagna Doc Rosato Spumante". A darne notizia è il Consorzio
Vino di Romagna che ha ufficializzato l'approvazione della
modifica del disciplinare del Romagna Doc dopo il via libera del
Comitato Nazionale Vini Dop e Igp del 30 maggio scorso. Con
l'inserimento nel disciplinare dei nuovi due spumanti - spiega
una nota - è stato pensato anche un marchio collettivo,
"Novebolle" e ad un logo, "Nove" come il numero dei colli
romagnoli.
L'uso del logo sarà disciplinato da un regolamento e i
produttori consorziati avranno l'obbligo di metterlo su tutte
le bottiglie di vino a denominazione di origine controllata
"Romagna Spumante". La base di provenienza delle uve per
produrre il Romagna Doc Bianco Spumante è trebbiano romagnolo,
minimo 70%, per il Romagna Doc Rosato Spumante la base è 70%
sangiovese. "Gli Spumanti Novebolle - afferma il presidente del
Consorzio Vini di Romagna Giordano Zinzani - intendono essere i
protagonisti dell'inserimento del vitigno trebbiano, interprete
assoluto con il Sangiovese dei vini romagnoli, nel trend
positivo e sempre più solido della produzione spumantistica,
capace di innovare le tradizionali abitudini del bere italiano".
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