''Trump ci preoccupa moltissimo, è imprevedibile. E il primo effetto delle sue politiche è l'indebolimento del dollaro. I dazi sono un grande punto di domanda'', osserva Riccardo Pasqua in una incontro con la stampa a Milano per presentare, oltre ai conti e a una ricerca di Nomisma sulle potenzialità dell'Amarone in Texas, la nuova campagna pubblicitaria sulla stampa e i social, centrata su tre giovani di talento, il primo dei quali è un veronese, il 32 enne Diego Rossi, chef al ristorante la Trippa di Milano.
''Ci stiamo guardano intorno per le acquisizioni. E' prematuro parlare di generi e aree ma non escludiamo vini bianchi e bollicine di qualità'' indica l'a.d della cantina veronese spiegando che oltre alla zona della Valpolicella ci sono aree interessanti in Usa e Canada. Pasqua già oggi ha in Nord America il suo primo mercato con 17 milioni di euro in volume d'affari, 13 milioni dei quali negli Stati Uniti e, a partire dal 2018, punta a replicare quel che ha fatto negli Stati Uniti, ossia svilupparsi attraverso un distributore proprio, anche in Cina. Qui nel 2017 ha raddoppiato il giro d'affari a 1 milione di euro ma è un Paese dove imporre i vini rossi di pregio come l'Amarone andando a far concorrenza a quelli francesi, che dominano col Bordeaux.
In tutte le aree, comprese quelle mature del Vecchio Continente a partire dall'Italia, l'idea è di puntare sulla qualità e sulla fascia premium per alzare il prezzo medio della bottiglia Pasqua, oggi pari a 3,3 euro, andando a vendere di più alla ristorazione e al retail e non solo nella grande distribuzione.
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