Da Verona a Bruxelles per
promuovere il vino e il Made in Italy. Il Vinitaly - il più
famoso salone internazionale del vino e dei distillati - arriva
oggi al Parlamento europeo di Bruxelles, dove è stata presentata
la 56ma edizione che si terrà quest'anno dal 14 al 17 aprile a
Verona.
Un'iniziativa promossa dall'eurodeputato della Lega Paolo
Borchia, per "promuovere un territorio e una città" ma anche per
"presentare un prodotto, uno dei fiori all'occhiello del Made in
Italy", spiega ai cronisti. Con l'obiettivo - aggiunge - di
"promuovere il 'sistema Verona e il sistema Veneto' su Bruxelles
e chiaramente il vino e il Vinitaly sono strumenti che abbiamo
visto come ideali per andare in questa direzione".
Un'edizione "sempre più internazionale e orientata al
business", assicura il presidente di Veronafiere, Federico
Bricolo, stimando la presenza di almeno "4.300 espositori" e
visitatori provenienti da "più di 140 Paesi". La scelta ricade
su Bruxelles perché è dove "si decidono le sorti del vino e
della viticoltura, che in Italia valgono 14 miliardi di euro e
oltre 7 miliardi in termini di export", sottolinea ancora. Dello
stesso avviso l'amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio
Danese, secondo cui l'iniziativa serve a "tenere alta
l'attenzione su un comparto strategico per tutto il settore
agroalimentare e che aiuta anche l'export italiano".
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