Dopo una grave moria di api
registrata a inizio anno in Valle d'Aosta, la Regione ha avviato
un programma di monitoraggio e interventi per contrastare il
fenomeno. Le linee guida sono state approvate dalla Giunta
regionale e coinvolgono gli assessorati regionali
all'agricoltura e alla sanità, l'Arpa, l'Usl e l'Istituto
zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle
d'Aosta. Un fenomeno che ha origine "in correlazioni e possibili
concause come l'utilizzo di fitofarmaci, fattori climatici o
ambientali, che in generale comportano un indebolimento delle
famiglie e una maggiore esposizione a variabili esterne
negative", spiega l'assessore alla sanità Luigi Bertschy. "Per
un'azione coordinata tra i vari soggetti - evidenzia l'assessore
all'agricoltura, Laurent Viérin - è stato elaborato, con la
Cooperativa Miel du Val d'Aoste, un progetto che prevede il
monitoraggio con prelievi di campioni su matrici diverse negli
apiari della Cooperativa stessa in zone ritenute a
rischio".
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