Il pescato di laguna e mare nel
rispetto della biodiversità, erbette spontanee e prodotti locali
a filiera corta. Gusti del territorio abbinati ad arte nei
piatti di Simone Lolli. E' il giovane chef del ristorante Fradis
Minoris, con terrazza sul mare nel parco lagunare di Nora, sulla
costa sud occidentale della Sardegna. Il suggerimento è arrivare
all'ora del tramonto, per godere di un paesaggio che si tinge di
mille sfumature di colori, riflessi tra specchi d'acqua e cielo.
Gusto, paesaggio, ambiente, sostenibilità e archeologia: non
sono distanti infatti la Torre Aragonese e le vestigia
dell'antica città di Nora.
Daniela Fadda e Geppi Ollano, i gestori del locale, accolgono
i clienti con la loro carica di simpatia. Lo chef, invece, li
accompagna in un percorso sensoriale. Un trionfo di pesci di
laguna, dal muggine alle orate e spigola, o che vivono in mare
aperto come palamite e sgombri, insaporite con le erbe
aromatiche che crescono attorno alla zona umida o lungo la
costa: salicornia, finocchio di mare, ravastrello, asparagi
selvatici. E a dire l'ultima parola è l'estro e la competenza di
Simone Lolli. Tre i menù degustazione per la cena, uno per il
pranzo oltre alla carta. Da non perdere "palamita, pesto, crema
di primo caglio, pomodori e mandorle, "scampo cotto e crudo in
pizzaiola", "spaghetto gentile, cacio pepe, salicornia e lime".
Impreziosiscono la carta due creazioni di Claudio Melis, lo chef
sardo del ristorante In viaggio di Bolzano, una Stella Michelin:
"Spaghetti alla bottarga" e "Scorfano, finocchi e cipollotto".
Prima di sedersi a tavola il parco lagunare offre la
possibilità di partecipare a percorsi didattici e visitare il
centro di recupero delle tartarughe marine, più escursioni in
laguna in canoa o snorkeling in mare.
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