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Panzale, bianco Dorgali da uve autoctone

Panzale, bianco Dorgali da uve autoctone

La Cantina Berrita è l'unica azienda al mondo a produrlo

DORGALI, 03 luglio 2017, 18:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Cantina Berritta punta sempre più sul Panzale. L'azienda di Dorgali, nel Nuorese, è pronta a conquistare il mercato con questo particolarissimo bianco.
    E' l'unica nel mondo, infatti, a produrre questo vino secco dal sapore intenso e che si sposa bene col pesce e tante altre pietanze.
    Si tratta di un vitigno autoctono, nato nelle campagne che si affacciano verso Monte Tundu, un piccolo promontorio nella Valle di Oddoene. La prima bottiglia è uscita nel 2010 col nome del vitigno, Panzale. Nel 2015 è arrivato il bronzo al Decanter.
    Nome evocativo, dal sapore minerale, dal gusto raffinato ed equilibrato e con un retrogusto di mandorla.
    "Quest'uva è sempre esistita nei nostri vigneti - spiega Antonio Fronteddu, per tutti Antonio Berritta, il fondatore della Cantina Berritta - anticamente veniva usata come uva da tavola o uva passa. Ricordo che qualche vecchio vignaiolo ne produceva due o tre damigiane. È stato proprio uno di loro a farmelo assaggiare trasmettendomi la passione per il Panzale".
    Per produrlo l'azienda non utilizza lieviti selezionati, ma solo lieviti locali. Attiva da generazioni, la Cantina Berritta utilizza per i suoi vini i metodi di coltivazione tradizionali e ha avviato il percorso verso la certificazione bio. "In vigna abbiamo vietato i diserbanti chimici - spiega Berritta - usiamo solo quelli naturali come la zappa. Il vino lo facciamo per passione, e proprio per questo motivo vogliamo farlo bene, come si faceva una volta. Anzi, come noi l'abbiamo sempre fatto: mettendoci l'anima e il cuore".
   

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