Sono cinque le aziende agricole
pugliesi, tutte nel territorio della Piana degli ulivi
monumentali (fra Monopoli e Carovigno), che hanno preso parte
alla sperimentazione dell'applicazione per smartphone App Ulìa,
per la tracciabilità dell'olio extravergine di oliva pugliese.
Ognuna delle cinque imprese ha individuato tre alberi
regolarmente censiti, riuscendo a raccogliere nel 2023
complessivamente 1.298 chili di olive, pari a 150,4 litri di
olio extravergine e 469 bottiglie di vario taglio. Un prodotto
tracciabile grazie all'app e al Qr code presente sul collarino
della confezione.
I risultati del progetto sono stati presentati questa mattina
a Bari. Presenti, fra gli altri, l'assessore regionale
all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, e il responsabile del
procedimento per il progetto App Ulìa, Francesco Matarrese. La
sperimentazione è stata condotta dal dipartimento Agricoltura
della Regione, da Mermec Engineering e dalle aziende coinvolte.
Grazie alla app, ai consumatori basterà scansionare il Qr code
per visualizzare, attraverso l'App Ulìa, gli olivi monumentali
dai quali le olive sono state raccolte, le diverse fasi della
produzione, le foto a corredo e la scheda di ognuna delle cinque
aziende agricole che hanno partecipato alla sperimentazione.
"La sperimentazione - ha detto Matarrese - è servita per
popolare il database telematico sul quale poggia un Qr code.
L'olio così ottenuto sarà commercializzato, mentre ogni azienda
userà il Qr code come vetrina telematica".
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