Cresce in tutte le sue varianti il
Primitivo di Manduria: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di
Manduria Riserva Dop e Primitivo di Manduria dolce naturale
Docg. Quasi 13 milioni di litri che equivalgono a poco più di 17
milioni di bottiglie, di cui il 70% viene esportato, circa 100
milioni di euro di valore stimato (consumo interno di circa 30
milioni ed estero di circa 70 milioni). Un aumento del 13,87%
rispetto al 2016 che conferma ancora una volta il primato della
grande doc nei maggiori mercati del mondo. Sono questi i numeri
dell'anno 2017 forniti dal Consorzio di tutela del Primitivo di
Manduria.
"Il Primitivo di Manduria non è più una novità, ma una
colonna portante del comparto enoico non solo pugliese ma anche
italiano - afferma soddisfatto Roberto Erario, presidente del
Consorzio -. E' un vino che non conosce crisi, soprattutto
all'estero con un exploit importante su tutti i mercati".
"Abbiamo conquistato nuovi soci, - continua Erario - il
Consorzio attualmente vanta 46 aziende che vinificano ed
imbottigliano e oltre 900 soci viticoltori. Si stanno rivelando
fondamentali i progetti di promozione e comunicazione per far
conoscere all'estero i nostri vini ed il territorio che li
esprime. Tra poco partirà per esempio la macchina del grande
progetto Primitivo Taste Experience - Il Primitivo di Manduria
nei calici cinesi e americani ideato da noi che consiste in
attività di incoming e in partecipazione a fiere estere".
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