Ritorna "Artevinando", la
manifestazione enodegustativa, giunta all'ottava edizione, che
si svolgerà il 4 e 5 giugno a Civitanova Marche (Macerata), al
Cosmopolitan Hotel. Questa mattina, la presentazione ufficiale
in Regione, con il vice presidente e assessore regionale allo
Sviluppo economico, Mirco Carloni, e con il presidente e il vice
presidente dell'associazione culturale "Di Arte in Vino",
rispettivamente, Marino Calvigioni, e Fabio Conti. Presente
anche il consigliere regionale Mirko Bilò.
"Siamo convinti - ha dichiarato Carloni - che il vino sia un
grande attrattore e possa valorizzare il nostro turismo rurale,
come già molte altre regioni hanno fatto con l'enoturismo,
attraendo per l'appunto molte persone a fare percorsi
esperienziali che oltre al vino coniugano l'enogastronomia, i
valori agricoli, le bellezze paesaggistiche, ambientali, la
cultura e la storia".
"Io credo - ha continuato Carloni - che i tempi siano maturi
per fare dell'enoturismo un grande traino della nostra economia.
Abbiamo fatto a questo proposito una legge e stiamo preparando
un grande bando dei distretti del cibo che si concretizzerà
nella presentazione di un progetto di enoturismo attrattivo".
"Le Marche - ha concluso Carloni - hanno dalla loro una
tradizione enologica, dal filosofo seicentesco elpidiense Andrea
Bacci, che per primo ha scritto un volume riguardante i vitigni,
a Francesco Scacchi, che ha scritto anche lui nel '600 un
volume, teorizzando e descrivendo la spumantizzazione, 48 anni
prima del monaco Dom Pérignon, fino a tutte le grandi cantine
che nel tempo si sono fatte valere sui mercati".
"Il vino - ha osservato Calvignoni - è un prodotto sempre più
valorizzato e dovrà continuare ad esserlo. Da parte nostra c'è
tutto l'impegno, grazie anche al sostegno della Regione,
cercando di dare risalto anche alle piccole produzioni, molte
delle quali sono gestite da giovani produttori molto dinamici ed
entusiasti".
"Artevinando" è un'iniziativa originale di promozione della
produzione vinicola locale poiché si fonda sul binomio arte e
vino: "Vino è cultura - ha detto Conti - Il nostro obiettivo è
associare la cultura del vino ad altre forme di cultura legate
al territorio". Di qui la presenza dell'esposizione artistica di
Agostino Costantini, associata alla manifestazione o i convegni
e le serate musicali inseriti nel più vasto programma curato
dall'associazione "Di Arte in Vino", che si protrarrà fino a
luglio.
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