/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Colmurano, il regno delle ''Paccucce''

Colmurano, il regno delle ''Paccucce''

Spicchi mela essiccati, una tradizione secolare

MACERATA, 23 aprile 2014, 19:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) -  Dop, Doc, Icg e ora anche Deco, il riconoscimento che un Comune può ottenere per le sue produzioni enogastronomiche e artigianali. In questa competizione virtuosa, nelle Marche merita un posto speciale il Comune di Colmurano, piccolo centro dell'entroterra maceratese, 'regno' delle ''Paccucce''. Una tradizione antichissima, riscoperta grazie ad un giovane sindaco-insegnante, Ornella Formica. Le ''Paccucce'' sono spicchi di mela, preferibilmente mela rosa, messe ad essiccare al sole o al forno e conservate per l'inverno immerse nella sapa, per essere utilizzate in vario modo, in particolare nella preparazione di dolci e crostate.
    Da tempo immemorabile gli abitanti di Colmurano sono soprannominati "paccuccià", produttori di paccucce: lo ricorda nei suoi scritti Giovanni Ginobili (1892-1973), studioso delle tradizioni e del folclore marchigiano. L'esperto racconta di un soprannome consolidato nel tempo, il che fa pensare che la tradizione risalga a prima del diciannovesimo secolo. Colmurano ha lanciato una serie di iniziative per ottenere il riconoscimento di Deco per questo prodotto. Un disciplinare è già stato già trasmesso alla Regione Marche, e in questi giorni è allestita una mostra con opere realizzate da artisti locali e studenti. Oltre ai quadri, con ''paccucce'' vere o stilizzate, sono esposti bozzetti di etichette e catenine e orecchini ispirati agli spicchi di mela. La mostra resterà aperta fino al 4 maggio.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza