Il nuovo locale di Milano è
dedicato alla mixology, dai grandi classici alle più
contemporanee tendenze del drink. Un format che nasce
dall'esperienza di Sebastian Bernardez, socio, insieme al
fratello Alejandro Bernardez e Fabio Acampora di Dorrego, la
Food&Experience Company proprietaria dei ristoranti El Porteño
di Milano e Roma, di locali e cocktail bar nel capoluogo
lombardo e, presto, anche in altre località italiane.
Giunto in Italia nel 1991 dalla sua Buenos Aires, Sebastian ha
portato in Italia i "Flores Còcteles", caratterizzati da
eleganti arredi in stile argentino impreziositi da pezzi di
modernariato e antiquariato del Paese sudamericano.
Così anche il nuovo locale con il grande bancone di legno
sormontato dalla bottigliera sopra cui campeggia una luminosa
insegna al neon. Al centro una "sharing table" adatta a
condividere la serata oppure tavoli all'interno e nel dehors.
A guidare il bar e il team di professionisti dello shaker e
del mixing glass, è Viacheslav Pavlyk "Slavik", head bartender
ucraino, giunto a Milano dopo aver lavorato in diversi locali
tra Ucraina, Cipro, Russia ed Austria, dove ha affinato talento
e creatività.
La carta dei Cocktail prevede due sezioni, la Especiales, con
le proposte più creative e innovative e la Clasicos, con i
capisaldi della storia della mixologia.
Fra i drink più apprezzati dell'attuale proposta l'Aviation, con
gin, maraschino, limone e il tocco classico del liquore alla
violetta, il Long Island, gin, vodka, rum, triple sec e velluto
di cola e il PornoStar Martini a base di vodka, passion fruit e
vaniglia.
Particolare attenzione viene rivolta al recupero di tutti gli
elementi che vanno a comporre i drink. Una filosofia "no waste"
entrata a fa parte di tutte le attività del gruppo Dorrego
vocate alla sostenibilità ambientale. Nei prossimi mesi, Flores
Còcteles Arena, proporrà serate speciali con ospiti alcuni dei
migliori bartender del mondo, molti dei quali italiani, per la
preparazione di drink a quattro mani.
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