L'enoturismo è un settore sempre
più in espansione, chiamato ad innovarsi ulteriormente dopo lo
stop dovuto alla pandemia. Negli ultimi tre anni il 64% dei
turisti in Italia ha visitato una o due cantine, il 26% dalle
tre alle cinque ed il 10% dalle sei in su: rispetto al 2019 è
cresciuta del 17% la propensione a recarsi in più aziende
durante la vacanza. Sono i dati diffusi da Roberta Garibaldi,
docente di Tourism Management dell'Università degli Studi di
Bergamo, presidente Associazione Italiana Turismo
Enogastronomico e consigliere del Ministro del Turismo, durante
l'incontro che ha aperto la seconda giornata di Eruzioni del
Gusto al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli.
Il valore culturale che il vino possiede, rappresentato da un
mix unico tra prodotto, terroir e persone, affascina ed attrae
sempre più. I turisti italiani ritengono la visita alle cantine
un'opportunità di arricchimento culturale (63%, +6% rispetto al
2019), di entrare in contatto con l'identità, le tradizioni e la
cultura (anche enologica) del luogo che stanno visitando (59%,
+7%). La possibilità di coniugare esperienze enogastronomiche
con altri attrattori come la storia, la cultura, l'arte e la
vacanza attiva, consente di raggiungere nuovi mercati e di
soddisfare l'interesse che la ricerca di Roberta Garibaldi ha
messo in evidenza. E proprio il settore enogastronomico è il
punto di partenza di un accordo che vede insieme Regione
Campania e Toscana con l'obiettivo di valorizzarlo
ulteriormente.
''Con la Rregione Campania condividiamo condizioni naturali e
prospettive che vanno accolte a partire proprio
dall'enogastronomia - ha detto Leonardo Marras assessore al
Turismo e Commercio della Regione Toscana - Campania e Toscana,
che sono grandi destinazioni con una lunga tradizione di
ospitalità, grandi valori culturali e una tradizione
enogastronomica molto identitaria, hanno il dovere di
valorizzare queste caratteristiche sempre di più: un onore ed un
onere per dare un contributo fattivo a costruire i contenuti per
la promozione dell'Italia. La Regione Toscana ha iniziato 20
anni fa con la comunità di Vetrina Toscana che raccoglie
ristoranti, botteghe, produttori e tutti coloro che offrono
esperienze di turismo enogastronomico. Questa collaborazione
interregionale porterà sicuramente ottimi risultati".
Rosanna Romano, dirigente generale cultura e turismo della
Regione Campania ha evidenziato: "Abbiamo tantissime eccellenze
riconosciute a livello internazionale. Abbiamo messo in campo
un' azione di programmazione, ora viene la fase di attuazione.
Questo con la Regione Toscana e' un lavoro che ha bisogno di
fiducia, capacità di progetto e rete. Per quanto riguarda i
prodotti, la qualità e lo scambio culturale abbiamo l'imbarazzo
della scelta. Ma questo nemico che non si vede ovvero l'
individualismo, la mancanza di fiducia e la mancata visione
progettuale, su quello voi ci potete essere di grande aiuto".
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