La farcia a base di crema e amarene è molto utilizzata nella
pasticceria napoletana: la si usa per riempire il guscio di
pasta frolla dei pasticciotti, per guarnire la capostipite delle
sfogliatelle - ovvero la Santa Rosa -, per farcire le
famosissime zeppole di San Giuseppe e come riempitivo dei due
dischi di pasta frolla della pizza dolce (solitamente preparata
a Napoli nel periodo primaverile). Proprio a questi dolci lo
chef stellato Pasquale Palamaro, consulente dell'"Archivio
Storico" (premium bar e ristorante ubicato a Napoli, in via
Scarlatti 30), si è ispirato per la creazione della "Pizza": un
dolce che all'apparenza sembra essere un trancio di pizza
Magherita, ma che in realtà è una torta costituita da una base
di pasta frolla ricoperta da una golosa crema pasticciera e
guarnita con una salsa di amarene; il cornicione è fatto di
pasta choux. Per l'abbinamento a questo dolce il bar manager
della struttura, Salvatore D'Anna, si è ispirato alla coppia del
gusto per antonomasia, ovvero pizza e birra, e ha appunto creato
un cocktail che si chiama "Birra", che ha a tutti gli effetti le
sembianze della birra, ma che in realtà è un after dinner a base
di gin, un liquore speziato e una soda aromatizzata.
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