Sul mercato nazionale la pasta
artigianale registra un costante aumento dei volumi di vendita,
ma non da meno è il trend delle esportazioni di quella della
piccola e media impresa. Secondo i dati Istat riferiti al
periodo gennaio 2017/gennaio2018, si è passati complessivamente
da un export di 137.289 tonnellate nel 2017 a alle 154.968
tonnellate del 2018. In Europa, il totale del prodotto esportato
è passato dalle 93.395 tonnellate del 2017 alle 103.228 del
2018, mentre nei Paesi Terzi si è passati dalle 43.894 alle
51.740 tonnellate. Con un incremento particolarmente
significativo, le paste di Gragnano sono passate al 16 del
totale nazionale, e impiegano 500 unità in varie figure del
personale, totalizzando una produzione di 450.000 tonnellate
annue. Tra queste la Fabbrica della Pasta di Gragnano si
distingue per i suoi centoventi formati di pasta, circa dodici
tra quelli già brevettati e quelli in procinto di ottenere il
brevetto in Europa, due a livello mondiale. Con un'esportazioni
in 67 Paesi, tra UE ed extra UE. Grandi numeri riuscendo a
garantire un prodotto di una pregiata artigianalità, coniugata
all'innovazione, sia nel settore della produzione che in quello
del design. E quest'anno l'azienda festeggia i 10 anni del
formato più grande al mondo: la Caccavella ("pentola", in
napoletano), un nuovo ed esclusivo modo di interpretare la
pasta, una monoporzione estremamente versatile e adatta a
svariate interpretazioni. La Caccavella sarà al centro di un
progetto di solidarietà, che prevede di devolvere a Telethon il
10 per cento dell'incasso ottenuto dalla vendita del formato. La
Fabbrica della Pasta di Gragnano, che vanta la collaborazione di
circa 100 persone, tra quelle in organico e l'indotto, è
condotta dai fratelli Moccia con un rigore che li porta a
scommettere ininterrottamente sulla ricerca, effettuando
controlli serrati e innovando continuamente il design dei
formati e delle confezioni, senza trascurare la cura dei formati
classici, sempre molto graditi. Il loro motto è "Dal primo
chicco di grano al pacco di pasta", una dedizione applicata
all'intero percorso di filiera che consente una produzione
artigianale di altissimo livello, garantita da: materie prime di
qualità, acqua dell'antica - certificata - sorgente "Imbuto" dei
Monti Lattari e, per ogni formato, l'uso esclusivo di trafile di
bronzo con un asciugatura lunga e delicata a bassa temperatura.
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