Nel 2018 l'export del formaggio Pecorino
toscano Dop è cresciuto del 25%, con una produzione certificata
di 3.345 tonnellate, pari a oltre 1,3 milioni di forme. Sono
state dunque le esportazioni a trainare la produzione, è stato
spiegato nel corso di una conferenza stampa a Firenze. Questo
formaggio, tuttavia, a livello nazionale ha registrato una
flessione, con un calo del 13% di vendite dovuto all'andamento
della domanda interna.
Il dato relativo alla vendita è di 2.328 tonnellate di
Pecorino toscano Dop tra fresco e stagionato. Il fatturato al
consumo si aggira intorno ai 50 milioni, di cui 35 in Italia e
15 all'estero. Fuori dall'Italia, si legge in una nota, il
Pecorino toscano si conferma apprezzato negli Stati Uniti e in
Canada, ma trova successo in Australia e in Asia.
"I dati del 2018 - ha affermato il presidente del Consorzio
di tutela del Pecorino toscano Dop, Carlo Santarelli - alternano
luci e ombre rispetto alla produzione e alle vendite di Pecorino
toscano Dop. Il calo delle vendite registrato in Italia si è
fatto sentire nei nostri caseifici e negli allevamenti che,
anche grazie al supporto della Regione Toscana, stanno riuscendo
a tenere testa a questa crisi. A dare le maggiori soddisfazioni
sono stati i mercati esteri che, mai come nel 2018, hanno
richiesto" il prodotto. All'iniziativa era presente l'assessore
toscano all'agricoltura Marco Remaschi, che ha sottolineato
l'obiettivo di "portare avanti una serie di interventi in modo
da avere una crescita complessiva della filiera".
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