Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Allevatori in Consorzio tutela Dop Oliva Ascolana

Allevatori in Consorzio tutela Dop Oliva Ascolana

Ministero firma decreto, ruolo categoria fondamentale prodotto

ASCOLI PICENO, 25 gennaio 2018, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

 ASCOLI PICENO  - Gli allevatori entrano nella compagine sociale del Consorzio di tutela della Dop (denominazione di origine protetta) Oliva Ascolana del Piceno.

Il decreto firmato ieri dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, segna un primo e importante traguardo per rilanciare uno dei prodotti caratteristici dell'agricoltura marchigiana. Arriva due mesi dopo la riunione promossa dalla Regione per rimuovere le criticità degli ultimi anni. Il provvedimento ministeriale n. 4739 riconosce agli allevatori un ruolo fondamentale per affermare la specificità della Dop: non un semplice prodotto ortofrutticolo trasformato, ma un'eccellenza valorizzata dal ripieno della carne per qualità e quantità. E' un ulteriore passo in avanti del percorso condiviso dalla Regione Marche con il Ministero e l'Abruzzo per giungere, in tempi brevi, al riconoscimento del nuovo Consorzio di tutela.

Quattro anni fa il precedente organismo aveva perso i requisiti per mantenere l'autorizzazione ministeriale della Dop.

L'obiettivo ora è arrivare al più presto alla legittimazione del Consorzio, a beneficio del territorio di produzione che si estende dalla provincia di Fermo a quella di Teramo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza