GELA (CALTANISSETTA) - Il grano duro e il
pane di Gela saranno dotati di "denominazione comunale" a tutela
della loro qualità. Lo ha comunicato oggi il sindaco, Domenico
Messinese, al termine di un convegno sulle tradizioni agricole e
colturali del territorio gelese e su nuovi investimenti nel
settore.
Taglia alta, basso indice di glutine e colore particolarmente rosso sono le caratteristiche del grano "Russello" di Gela, la cui coltivazione è stata ripresa a livello sperimentale e riavviata nelle contrade "Burgio" e "Settefarine". Promotore dell'iniziativa è stato un agronomo gelese, Salvatore Susino, grazie ai consigli del nonno, oggi ultranovantenne, che fu gestore di un molino-pastificio negli anni '50.Messinese ha espresso soddisfazione per l'idea di istituire un consorzio di tutela della filiera, mentre l'assessore comunale all'agricoltura, Simone Siciliano, ha sottolineato la valenza del progetto sotto il profilo della produzione biologica e a chilometro zero.
Taglia alta, basso indice di glutine e colore particolarmente rosso sono le caratteristiche del grano "Russello" di Gela, la cui coltivazione è stata ripresa a livello sperimentale e riavviata nelle contrade "Burgio" e "Settefarine". Promotore dell'iniziativa è stato un agronomo gelese, Salvatore Susino, grazie ai consigli del nonno, oggi ultranovantenne, che fu gestore di un molino-pastificio negli anni '50.Messinese ha espresso soddisfazione per l'idea di istituire un consorzio di tutela della filiera, mentre l'assessore comunale all'agricoltura, Simone Siciliano, ha sottolineato la valenza del progetto sotto il profilo della produzione biologica e a chilometro zero.
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