"'L'auspicio è che il nostro comparto, sempre più un modello di riferimento per il resto del mondo, diventi parte della soluzione e non solo un problema da liquidare sbrigativamente", scrive il presidente dell'Associazione, Giuseppe Pulina che nella lettera al ministro lancia anche un appello "per condividere la crescente attenzione del settore italiano degli allevatori e dei trasformatori delle carni ai temi della transizione green, perché lavorare per restituire un sistema sempre più sostenibile è l'obiettivo che da anni ci siamo prefissati". I punti analizzati sul sito di Carni Sostenibili sono quattro a partire dalle emissioni Co2, quasi dimezzate dal 1970. E poi tutti i dati che riguardano la produzione di 1 kg di carne: il calo del metano passato da 28 kg di CO2 equivalente a 12 kg, del consumo d'acqua del 25%, degli antibiotici, la cui vendita in Italia è diminuita del 42% dal 2010 al 2018. Quanto infine ai consumi di carne, l'Italia si colloca fra i più bassi in Europa , con 5 gr al giorno ben al di sotto dei 100 gr fissati dall'Oms.
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