"La diminuzione della produzione di pomodoro ha riguardato tutta la penisola, ma in Abruzzo il fenomeno è stato particolarmente sentito. Ad avere sofferto sono state principalmente le coltivazioni di pomodoro tipico, primo fra tutti il pomodoro a pera d'Abruzzo che è molto delicato e risente maggiormente delle variazioni climatiche - dice Gianni Fragassi, vicepresidente di Coldiretti Pescara e titolare dell'omonima azienda agricola di produzione di conserve a Città Sant'Angelo "Ovviamente questo ha comportato un leggero aumento dei prezzi, circa il 20%, con una qualità comunque garantita.
Quest'annata ce la ricorderemo, cinque anni fa ci fu una situazione simile e questo fatto ha determinato una diffusa preoccupazione e una sorta di "caccia" al prodotto locale anche da parte del consumatore privato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA