Nella petizione si sottolinea che l'olio d'oliva è uno degli alimenti più salutari, tanto che la stessa Food and Drug Administration statunitense (Fda) lo ha riconosciuto come un alimento benefico per la salute cardiovascolare. Le stesse linee guida dietetiche per gli americani raccomandano la dieta mediterranea, dove l'olio d'oliva è una componente principale, che se fosse seguita secondo studi scientifici, comporterebbe un risparmio di 20 miliardi dollari in trattamento per molte patologi, tra cui cancro, diabete e demenza. Gli Usa, secondo una stima dell'organizzazione agricola, consumano circa 300mila tonnellate di olio d'oliva, producendone solo 10mila tonnellate nel 2018-19; quindi un dazio sull'olio d'oliva europeo punirebbe principalmente i consumatori americani che dovranno pagare prezzi più elevati per gli oli d'oliva o passare a grassi meno sani o addirittura malsani, ma meno costosi.
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