Nasce l'associazione Florovivaisti Italiani
che riunirà produttori di fiori e piante in vaso, vivaisti,
organizzazioni della filiera e mondo della ricerca. E'
l'iniziativa di Cia-Agricoltori Italiani che, contando già oltre
2200 aziende associate, punta a sanare un gap rappresentativo
sul piano nazionale di cui il settore necessita. Con il motto
"Obiettivo ambiente" si vuole mettere in primo piano il ruolo
che fiori e piante svolgono per l'ambiente a tutela del
benessere dell'uomo. Tra le finalità, la necessità di promuovere
la multifunzionalità del settore centrale nella lotta ai
cambiamenti climatici, in quanto migliora la qualità dell'aria
in ambiente urbano. L'associazione, costituita oggi nella sede
nazionale di Cia, è composta da florovivaisti di tutta Italia e
ha eletto presidente Aldo Alberto, attualmente alla guida di Cia
Liguria; ad affiancarlo due vicepresidenti, Mario Maiorana e
Lisa Trinci.
"Sarà un'associazione aperta a tutti i florovivaisti - ha
detto il presidente - per essere punto di riferimento in Italia
e dar voce alle istanze del settore nel dialogo anche con le
istituzioni". Tra gli obiettivi, il riconoscimento della figura
del florovivaista, quale operatore professionale altamente
specializzato dando opportunità di lavoro più di ogni altro
settore, ma che spesso non è valorizzato. Il florovivaismo
rappresenta in Italia il 5% della produzione agricola totale e
si estende su una superficie di quasi 30 mila ettari, contando
21 mila aziende per 100 mila addetti, di cui 14 mila coltivano
fiori e piante in vaso e 7 mila sono vivai. Il tutto per un
valore di 2,5 miliardi di euro.
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