Negli allevamenti italiani, in totale su 9.000 ettari, lavorano circa 10 mila addetti, l'80% dell'attività è lavoro manuale; la produzione è di 408 mila quintali, il fatturato è di 300 milioni di euro all'anno, mentre il giro d'affari mondiale dell'intera filiera (compresa quindi farmacopea e cosmetica) è di 2,5 miliardi di euro.
Il vantaggio del consumo di chiocciole d'allevamento, rispetto a quelle raccolte liberamente, è l'igienicità - gli animali sono spurgati prima della vendita - e la garanzia non si sono cibati di erbe velenose.
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