ROMA - Un corso per permettere agli immigrati richiedenti asilo di imparare il mestiere di Panificatore e Pizzaiolo. A rendere possibile questa opportunità di integrazione e qualificazione professionale nelle cosiddette arti bianche è il Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) di Roma che, come annuncia in una nota, ha finanziato il progetto di formazione realizzato dall'Istituto Aniene con la collaborazione dell'Istituto Giacomo Leopardi. Il corso si è concluso oggi. Durante le lezioni, i giovani immigrati, guidati da docenti esperti e professionisti del settore, si sono confrontati con farine, lieviti, norme di igiene e sicurezza, sistemi di qualità, macchinari, forni e impasti. La figura del panettiere e del pizzaiolo è sempre più richiesta, non solo nei panifici o nelle panetterie, ma anche nei ristoranti, nei supermercati e in diverse attività commerciali, provviste di reparti o unità produttive legate alla panificazione.
Oggi, in occasione della chiusura del corso, i ragazzi hanno organizzato il primo 'Integration Pizza Day', una degustazione di pizza al piatto e in teglia presso l'Istituto alberghiero Leopardi per mostrare quanto imparato, sia in cucina che nella realizzazione e allestimento di eventi. "Siamo molto contenti - commenta Giuseppa Bottaro, coordinatrice formazione e orientamento professionale dell'Istituto Aniene - di aver messo in campo questo progetto, un'opportunità concreta per chi è arrivato in Italia per integrarsi nel nostro tessuto sociale e lavorativo. È per questo che al termine del percorso ai ragazzi consegniamo l'attestato di partecipazione e quello HACCP necessario per lavorare".
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