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Agricoltura:Confagri, cresce domanda bio ma produzione ferma

Agricoltura:Confagri, cresce domanda bio ma produzione ferma

Guidi,Regioni devono crederci,in Psr misura ad hoc per biologico

ROMA, 15 giugno 2016, 13:20

Redazione ANSA

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Gli italiani si avviano a stili di vita più salutari e cercano di portare a tavola cibi percepiti come più sani. Al punto che, secondo un'indagine Nielsen, nel 2015 il carrello della spesa vede un incremento del 20% di prodotti biologici. In particolare, come precisato da Antonella Giuliano dell'Ismea, per uova, yogurt, latte fresco, pasta, succhi di frutta e olio extravergine. "Ma mentre cresce la domanda, l'offerta rimane stazionaria" ha detto Paolo Parisini, presidente Fnp Agricoltura Biologica di Confagricoltura in un seminario promosso oggi dalla confederazione che rappresenta il 15% delle aziende bio italiane. Soprattutto le big: in controtendenza rispetto al nanismo imprenditoriale del comparto "rappresentiamo - ho sottolineato Parisini - aziende agricole con una superficie media di 50 ettari a fronte di una media nazionale di 33. Una categoria imprenditoriale dinamica e vocata all'export - il 74% è presente nei mercati internazionali da oltre 5 anni - che chiede di crescere attraverso la ricerca, l'innovazione, e il supporto dei Psr, Programmi di sviluppo rurale. In 25 anni il nostro è un mondo cresciuto tumultuosamente, è un settore sano, ma ha bisogno di supporto istituzionale". Il confronto ha sottolineato ottimismo del comparto per i primi segni di ripresa e per la misura 11 dei fondi europei per la prima volta dedicata all'agricoltura biologica. Il clima a Bruxelles è dunque cambiato, ma "le Regioni devono crederci" è l'appello del presidente di Confagricoltura Mario Guidi.

Dall'analisi dei 21 Psr la situazione cambia notevolmente a seconda dei territori; vi sono, infatti, regioni in cui la misura per il bio incide per circa il 20% dei budget dei Psr (come Calabria e Sicilia) ed altre in cui questa incidenza è estremamente limitata, come nel caso di Veneto, Campania, Lombardia e Piemonte che investono nel biologico risorse limitate: tra l'1,2 ed il 2,5% del budget complessivo dei Psr"

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