Rispetto al 2013, diminuiscono sia le nuove autorizzazioni (-20 unità), sia le cessazioni (-444 unità).
Sono 1.627 le aziende che svolgono contemporaneamente le quattro tipologie di attività agrituristiche: alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività.
Rispetto al 2013, continua l'Istat, il numero degli agriturismo aumenta in misura maggiore nel Mezzogiorno (+13,1%), in misura più contenuta nel Nord (+2,4%) e nel Centro (+1,7%).
In particolare è localizzato al Nord il 41,4% degli agriturismo con alloggio, il 45% di quelli con ristorazione e il 42,2% degli agriturismo con degustazione, mentre il 40,4% delle aziende con altre attività agrituristiche è situato nel Centro.
La Toscana e la provincia di Bolzano/Bozen si confermano le aree dove l'agriturismo risulta storicamente più consistente e radicato (rispettivamente 4.052 e 3.145 aziende).
Nel 2014 il numero delle aziende agrituristiche (aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo) è pari a 21.744, 847 in più rispetto all'anno precedente (+4,1%). Per quanto riguarda le nuove apertura, continua l'Istat, delle 1.677 autorizzazioni rilasciate nel 2014 (-20 rispetto al 2013), 318 riguardano la Puglia e 208 la Toscana; seguono Abruzzo (137), Lombardia, Marche (125 per entrambe) e Alto Adige (113).
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