In particolare, su 33.404 operatori ispezionati e 62.316 prodotti controllati, le irregolarità hanno riguardato l'11,6% dei prodotti e il 9,0% dei campioni analizzati. I controlli hanno inoltre riguardato per oltre il 90% i prodotti alimentari e per circa il 10% i mezzi tecnici per l'agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari).
"Le battaglie condotte dal ministero in materia di contrasto a contraffazioni e italian sounding sono basate sulla ferma convinzione che la tutela dei prodotti di qualità rappresenti lo strumento principale per valorizzare l'agroalimentare italiano, le filiere e rendere un servizio indispensabile al consumatore.
In questo senso un contributo fondamentale è svolto dall'Icqrf che tutela e valorizza il made in Italy con interventi contro tutti quei comportamenti fraudolenti che minano le corrette relazioni di mercato", ha affermato il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli.
Sono state poi 186 le notizie di reato e 4.699 le contestazioni amministrative a cui si aggiungono 4.954 diffide emesse nei confronti di altrettanti operatori. Emesse inoltre 1.947 ordinanze di ingiunzione di pagamento. A livello internazionale e sul web, in qualità di Autorità ex officio per i prodotti Dop/Igp e Organismo di contatto in ambito Ue per l'Italia nel settore vitivinicolo, l'Ispettorato ha attivato 955 interventi, di cui 804 grazie alla continua collaborazione con i web marketplace - Alibaba, Amazon, Ebay e Rakuten - che hanno consentito all'Italia di garantire un alto livello di protezione contro la contraffazione. Per l'Ispettore generale Capo dell'Icqrf, Felice Assenza "l'attività del Dipartimento Icqrf si dimostra sempre di più importante e centrale in un contesto di sviluppo e di crescita del settore agroalimentare italiano contribuendo al valore aggiunto del made in Italy e alla tutela dei consumatori".
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