"L'impegno della Regione Puglia verso
i vivaisti danneggiati ingiustamente dalla xylella ha portato in
pochi giorni a buoni risultati. Adesso la movimentazione delle
piantine nella zona infetta è stata autorizzata e resa molto più
semplice. I vivaisti hanno via libera. Ringrazio l'Ing.Giuseppe
Tedeschi e il Direttore Gianluca Nardone per la rapida soluzione
della vicenda". Lo dichiara il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano.
L'Osservatorio fitosanitario regionale ha infatti approvato - è detto in una nota della Regione Puglia - le procedure per il riconoscimento del sito indenne da Xylella fastidiosa per coloro che esercitano attività vivaistica nelle zone delimitate, all'interno del quale poter produrre e commercializzare piante specificate, come previsto dal secondo comma dell'articolo 9 della Decisione di esecuzione della Commissione Ue789/2015.
"Si tratta - fa sapere l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - delle procedure con le quali vengono identificate le caratteristiche delle strutture e della loro gestione, nonché quelle relative alla movimentazione di materiale vegetale prodotto all'interno dell'area delimitata da Xylella, in siti riconosciuti indenni, come da decisione comunitaria". "E' - aggiunge di Gioia - un grande risultato che corona lo sforzo e l'impegno intrapresi nei negoziati con Bruxelles e con il Ministero. Rimane da ultimare la questione della movimentazione in zona infetta delle specie vegetali potenzialmente ospiti per la quale si attende che il Comitato fitosanitario nazionale validi la deroga alle prescrizioni nazionali, ovvero all'articolo 25 del DLgs 214/2005, e quindi all'obbligo di movimentazione con passaporto, sì da dare una risposta definitiva alle esigenze manifestate dai vivaisti di poter continuare a lavorare seppur nelle zone delimitate".
L'Osservatorio fitosanitario regionale ha infatti approvato - è detto in una nota della Regione Puglia - le procedure per il riconoscimento del sito indenne da Xylella fastidiosa per coloro che esercitano attività vivaistica nelle zone delimitate, all'interno del quale poter produrre e commercializzare piante specificate, come previsto dal secondo comma dell'articolo 9 della Decisione di esecuzione della Commissione Ue789/2015.
"Si tratta - fa sapere l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - delle procedure con le quali vengono identificate le caratteristiche delle strutture e della loro gestione, nonché quelle relative alla movimentazione di materiale vegetale prodotto all'interno dell'area delimitata da Xylella, in siti riconosciuti indenni, come da decisione comunitaria". "E' - aggiunge di Gioia - un grande risultato che corona lo sforzo e l'impegno intrapresi nei negoziati con Bruxelles e con il Ministero. Rimane da ultimare la questione della movimentazione in zona infetta delle specie vegetali potenzialmente ospiti per la quale si attende che il Comitato fitosanitario nazionale validi la deroga alle prescrizioni nazionali, ovvero all'articolo 25 del DLgs 214/2005, e quindi all'obbligo di movimentazione con passaporto, sì da dare una risposta definitiva alle esigenze manifestate dai vivaisti di poter continuare a lavorare seppur nelle zone delimitate".
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