"Nel piano di lavoro al ministero
delle Politiche agricole sono molti i dossier aperti: tra le
priorità, puntiamo al rafforzamento delle politica comunitaria
nel lungo negoziato sulla Pac e alla semplificazione. Su questi
temi contiamo sul dialogo costruttivo con tutte le
organizzazione agricole e produttive per scrivere insieme norme
di sostegno al settore primario e al made in Italy". Lo ha detto
il sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali, Alessandra Pesce, a margine della presentazione del
Campus Peroni con il Crea e i dipartimenti di Scienze Agrarie di
Firenze, Perugia, Teramo e della Tuscia, del quale il
neo-sottosegretario M5S ha apprezzato in particolare la spinta
all'innovazione e alla qualità con una visione d'insieme della
filiera.
In agricoltura, ha aggiunto Pesce, ''avere una visione
unitaria ci consentirà dare attuazione all'impegno di questo
governo su occupazione e lavoro, e di avviare un welfare
concreto anche in aree remote e interne del Paese. Per frenare
lo spopolamento di aree montane e rurali e incentivare nuovi
insediamenti di giovani agricoltori - secondo Pesce - è
necessario ripristinare un sistema di servizi per la
popolazione. In questo senso guardiamo con interesse
all'agricoltura sociale con l'impegno per l'emanazione dei
decreti attuativi''.
''Le deleghe ministeriali - ha concluso Pesce - verranno
definite in settimana, ora siamo in fase di
contrattazione''.
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