Per il giovane e affermato chef calabrese anche l'occasione di guidare una brigata di 20 allievi nella realizzazione di un menu gastronomico, portando in sala alcuni tra i più importanti classici valorizzando i prodotti tipici del territorio silano e calabrese. Per Biafora, del resto, la presenza a Colorno ha il sapore di un ritorno a casa: prima delle esperienze vissute al fianco di grandi nomi come Frank Rizzuti e Francesco Bracali, lo chef calabrese ha mosso i primi passi in cucina proprio all'Alma, diplomandosi al corso Superiore di Cucina Italiana.
Da tempo tornato nel cuore della sua Sila (o Hyle come veniva chiamata anticamente questa zona montana della Magna Grecia), Antonio Biafora, ha tessuto una trama gastronomica che si concretizza in piatti che hanno attirato l'attenzione di clienti e stampa specializzata e che consentono di scoprire una regione come la Calabria, autentico forziere di storia e valore culinario.
"Consiglio di lavorare sodo - afferma lo chef Biafora - di farsi sempre mille domande e di entrare all'interno della cucina sempre con il sorriso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA