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Tarlo asiatico attacca piante a Prato, abbattute

Tarlo asiatico attacca piante a Prato, abbattute

Focolaio isolato da gettata di asfalto su radici residue

PRATO, 12 marzo 2021, 13:52

Redazione ANSA

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A Prato sono iniziati gli abbattimenti di 13 alberi in una strada, via del Gorone, poichè tutti colpiti dal tarlo asiatico, episodio che ha attivato le autorità affinchè la patologia non si possa diffondere.

L'Anoplophora chinensis, conosciuto appunto come tarlo asiatico, era già stato trovato nel 2019 a Prato, allora nei giardini di via Baracca, e fu decisa l'eradicazione delle piante coinvolte e il monitoraggio intensivo delle 'piante specificate' presenti in 2 km di raggio dal focolaio. E' un organismo pericoloso per le piante. Infatti per obbligo di legge, imposto dal Decreto Ministeriale 12 ottobre 2012 "Misure d'emergenza per impedire l'introduzione e la diffusione di Anaplophora chinensis (Forster) nel territorio della Repubblica italiana", tutte le piante contagiate vanno abbattute. Nel lavoro odierno, invece di essere estirpate le radici saranno coperte con una gettata di 3 cm di asfalto, per un raggio di 2 metri intorno alla ceppaia.

Poi saranno ripiantate altre specie non appetibili al tarlo asiatico.

Il tarlo asiatico è un coleottero inoffensivo per l'uomo ma molto pericoloso per le piante perchè le larve scavano profonde gallerie alla base del tronco e nelle radici per nutrirsi del legno e quando completano la metamorfosi gli adulti fuoriescono dal tronco provocando dei fori di uscita del diametro di 15mm.

La conseguenza di questi danni è il deperimento della pianta. Le piante a rischio sono numerose, in modo particolare le specie arboree latifoglie, ad esempio: aceri, ippocastani, betulle, noccioli, faggi, platani, querce, salici, olmi e lagerstroemie ma possono essere attaccati anche arbusti molto comuni come: rose, rododendri, cotoneastri e laurocerasi in aggiunta alberi da frutto come meli e peri.

Per combatterlo è necessario segnalare tempestivamente al Servizio Fitosanitario Regionale la presenza di insetti, adulti o di piante con sintomi di attacco,che successivamente provvederà alla verifica del caso segnalato e all'eventuale abbattimento della pianta.

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