Un corso qualificante come aiuto cuoco
inaugura il Polo professionale del penitenziario di
Ancona-Barcaglione, primo esempio strutturato nelle Marche con
lo scopo di facilitare il reinserimento dei detenuti nella
società. Presto verrà attivato anche un corso di meccanica. E'
già partita l'attività, finanziata con 72.900 euro del Fondo
sociale europeo, per 16 ospiti del carcere (ci sono anche tre
uditori) da formare come aiuto cuoco, figura che supporta lo
chef nelle varie fasi di preparazione dei piatti: 600 ore di
didattica - sei ore al giorno per quattro giorni ogni settimana
- forniranno una qualifica spendibile all'esterno. L'iniziativa
ha visto impegnati il Garante dei diritti, Andrea Nobili, la
Regione, il provveditorato dell'amministrazione penitenziaria
E-R e Marche per istituire il polo professionale e per avviare i
corsi. Non è un'attività "spot", ha rimarcato Manuela Ceresani,
la direttrice del penitenziario, ma una formazione che avrà
"continuità" grazie alla "sinergia tra le istituzioni". Il
progetto è stato presentato all'interno del penitenziario dai
protagonisti dell'iniziativa, alla presenza dei detenuti che
frequenteranno in corso, pronti con cappelli e divise da cuoco.
A Barcaglione, carcere con custodia attenuata, sono detenute
persone che scontano pena definitiva inferiore a otto anni. Nel
tempo i vari corsi coinvolgeranno via via i detenuti presenti
nella struttura, prevedendo anche stage interni ed esterni: il
primo, ha detto Nobili, non riguarda per caso la cucina,
eccellenza nelle Marche, che offre "opportunità vere di lavoro".
"E' il primo esempio di avvio di un polo formativo professionale
in un penitenziario regionale" ha ricordato e vuole dare un
"messaggio controcorrente. Siamo convinti che la pena abbia
finalità rieducativa, chi ha commesso un errore deve avere
opportunità di riscattarsi nella società". L'assessore al Lavoro
Loretta Bravi, ha spiegato il dirigente del settore Formazione,
ha creduto nel progetto: la Regione mette risorse Fse e docenti
nell'ambito di un investimento programmato che riguarda la
filiera agroalimentare. Da anni a Barcaglione è attiva una
fattoria alimentare, ora si potrà coniugare con cucina di
prodotti a km zero.
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