In Italia solo un nonno su venti
dichiara di ordinare pasti a domicilio abitualmente, il resto
preferisce cucinare da sé. E' quanto emerge da un'indagine
dell'azienda produttrice di pentole Lagostina, realizzata in
occasione della Festa dei Nonni che ricorre il 2 ottobre, su un
campione di 400 nonni italiani equamente distribuiti tra Nord,
Sud e Centro Italia. Il sondaggio è stato condotto alla luce
dello studio del laboratorio AgeLab del Massachusetts Institute
of Technology di Boston che indaga sulle abitudini quotidiane
degli over 85 e mette in evidenza che i nonni non italiani
preparano un pasto in soli 5 minuti, cercano ingredienti
salutari e sperimentano le consegne a domicilio, copiando dai
nipoti millenials. Il fattore che unisce invece quelli italiani
e quelli d'oltreoceano è la ricerca di ingredienti salutari con
3 su 5 di nonni italici che affermano di essere consumatori
abituali dei cosiddetti superfood e 1 su 5 afferma di aver
conosciuto e di apprezzare cibi e spezie, anche esotiche, grazie
alle richieste dei propri nipoti. Viene segnalato inoltre che un
nonno italiano su cinque dichiara di fare abitualmente la spesa
online. E' stato indagato infine sui piatti che nonni e nipoti
preparano e consumano abitualmente insieme. Tra i primi è la
pasta asciutta (38%) a farla da padrona: preparata con sughi di
verdure, pesce o carne. Seguono i risotti (27%), le lasagne
(19%) e la pasta fresca all'uovo (9%). Tra i secondi gli arrosti
(31%), le polpette (22%) e le cotolette (14%). Tra i dolci
prevalgono le crostate (29%) e le frittelle dolci (16%)
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