Inoltre, segnala la Fao, si indeboliscono le prospettive di produzione di mais.
L'indice FAO dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari ha registrato un aumento del 5,2 percento da aprile, avvicinandosi al suo livello massimo da cinque anni. L'aumento, concentrato soprattutto sui prezzi del formaggio, riflette il robusto rafforzarsi della domanda di importazioni legata alle ridotte capacità di esportazioni dall'Oceania colpita dalla siccità. Aumentato anche l'Indice FAO dei prezzi dei cereali dell'1,4 percento a maggio, spinto dal rialzo improvviso delle quotazioni del mais, legato a sua volta al calo delle prospettive di produzione negli Stati Uniti, dove si registra un rallentamento senza precedenti della semina a causa di inondazioni diffuse e piogge. I prezzi del grano sono generalmente calati, mentre quelli del riso sono rimasti stabili. Mentre è salito marginalmente l'Indice FAO dei prezzi della carne ed invece calato del 3,2 percento sul mese l'Indice dei prezzi dello zucchero, come anche quello degli oli vegetali dell'1,1 percento.
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