Cade il segreto di Stato sui cibi
stranieri che arrivano in Italia rendendo così possibile
conoscere il nome delle aziende che importano gli alimenti
dall'estero. A darne notizia è Coldiretti riferendo il
pronunciamento del Consiglio di Stato del 6 marzo 2019
sull'accesso ai dati dei flussi commerciali del latte e dei
prodotti lattiero caseari oggetto di scambio intracomunitario e
provenienti dall'estero detenuti dal ministero della Salute e
fino ad ora preclusi, affermano, per "ragioni pretestuose ora
smascherate dall'Autorità giudiziaria". Un risultato - spiega
l'organizzazione agricola - da considerare storico e che mette
"fine all'inganno dei prodotti stranieri spacciati per italiani
ma anche per consentire interventi più tempestivi in caso di
allarmi alimentari che provocano gravi turbative sul mercato ed
ansia e preoccupazione nei consumatori, a fronte
all'impossibilità di conoscere la provenienza degli alimenti
coinvolti". "Nel 2018 in Italia è infatti scoppiato - segnala
Coldiretti - più di un allarme alimentare al giorno per un
totale di ben 398 notifiche inviate all'Unione europea tra le
quali solo 70 (17%) hanno riguardato prodotti con origine
nazionale, mentre 194 provenivano da altri Paesi dell'Unione
europea (49%) e 134 da Paesi extracomunitari (34%).
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