Pioggia, neve e gelo dettano la dieta per 3 italiani su 4 che si
dichiarano pronti a modificare il carrello della spesa quando la
colonnina di mercurio scende drasticamente, come sta avvenendo
in questi giorni. Una vera e propria dieta anti-Buran che spinge
ad acquistare più frutta, verdura e legumi ma anche tanto pesce
sopratutto quello ricco di grassi. E' quanto emerge da
un'indagine Federcoopesca-Confcooperative sulla rivincita in
queste ore di un'alimentazione ricca di sostanze antiossidanti,
per rafforzare a tavola le difese immunitarie e di alimenti
energetici e nutrienti per combattere il freddo. E visto che le
vitamine sono l'alleato principe in questo periodo, arriva il
vademecum per sapere quali ne contiene ogni singolo alimento.
Tra i cibi da inserire nella lista della spesa, segnala
l'Alleanza delle Cooperative agroalimentari che stima consumi in
aumento per frutta e verdura del 40%, ci sono arance, clementine
e kiwi, perché ricchi di vitamina C. Per fare il pieno di
vitamina A ottimi spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine,
carote e broccoletti. La vitamina B, che aiuta nel trasformare
il cibo in energia, si trova soprattutto in cereali integrali,
avena, carne rossa, verdure a foglia verde come cavolfiori,
broccoli, spinaci, tuorlo d'uovo e ceci. Perfetti pesce, latte e
uova per un giusto apporto di vitamina D per sostenere il
sistema immunitario. Frutta secca e olio extra vergine di oliva
per la vitamina E. Legumi come fagioli, ceci, piselli,
lenticchie, fave secche sono ideali per l'apporto di ferro.
Quanto ai prodotti ittici, con il freddo disco verde alle specie
con oltre al 10% di grassi come aringa, anguilla, sgombro; bene
anche quelle semigrasse con una percentuale tra il 3% e il 10%,
come dentice, triglia, tonno, pesce spada, salmone, sarde.
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