Non solo la birra sarà prodotta e consumata nel locale: anche l'offerta gastronomica sarà prodotta (a vista) e consumata in loco. Ci saranno la pizza di Gabriele Bonci, la stessa di Pizzarium, da gustare per la prima volta seduti a tavola, e il pane fatto con il lievito naturale nel Panificio Bonci, la mozzarella di Campo Felice, insieme ad una ricca selezione di formaggi del territorio, e la pasta fresca preparata da Taberna, il locale di Palestrina che rivisita la cucina laziale.
Circa 100 coperti suddivisi tra sala ristorante (50 coperti), zona lounge tra cuscini e divani, cocktail bar, sedute più informali su sgabelli ai banconi, uno spazio raccolto con 14 sedute riservato ad eventi speciali e infine anche una piccola esposizione di opere, allestite periodicamente, realizzata in collaborazione con la galleria d'arte romana Varsi.
Sperimentare (con la birra) sarà la parola d'ordine anche per chi si cimenterà al cocktail bar. Mixology sarà affidata ai migliori bartender della capitale, quelli usciti dall'accademia del noto locale Jerry Thomas di Vicolo Cellini, che siglerà anche la drink list, mentre gli amanti del caffè troveranno quello di Castroni.
Una formula di locale ispirata al movimento per una nuova avventura, che sottolinea ancora una volta la voglia di mettersi in gioco di Leonardo Di Vincenzo, fondatore di Birra del Borgo, e della sua squadra. La birra a fare da collante tra forme e suggestioni diverse, birra e cibo, arte e convivialità.
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