Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Galilea semi fava più antichi al mondo

In Galilea semi fava più antichi al mondo

Coltivati più di 10.000 anni fa

23 novembre 2015, 14:19

Redazione ANSA

ANSACheck

TEL AVIV - Secondo gli archeologi, sono al mondo i più antichi semi di fava domestici: risalgono ad oltre 10 mila anni fa. La scoperta è stata fatta in Galilea da ricercatori del Weitzmann Institute e della Sovrintendenza archeologica israeliana ed ha rivelato anche il fatto che i semi di fava, insieme ad altri legumi come lenticchie, ceci e piselli, erano la parte principale della dieta degli uomini della zona del Neolitico. Le ricerche - condotte tra l'altro dagli archeobotanici Valentina Caracuta e Elisabetta Boaretto - hanno esaminato i semi di fave rinvenuti in scavi condotti su siti neolitici in Galilea e contenuti in granai o luoghi costruiti allo scopo. L'uniformità delle dimensioni dei semi mostra - hanno sostenuto i ricercatori - che essi venivano coltivati con regolarità e raccolti a maturazione. La loro messa in magazzino - sempre secondo gli studiosi - rivela anche una programmazione agricola a lungo termine in cui i semi non venivano usati solo per l'alimentazione ma anche messi future negli anni. Un fenomeno conosciuto come "rivoluzione agricola" che avvenne in quella regione con l'addomesticamento di varie specie di animali. "E' chiaro che l'area che oggi è la Galilea, allora era la maggiore produttrice di legumi dei tempi preistorici".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza