Sfida all'ultimo chicco di caffè il
prossimo 10 e 11 dicembre a Tokyo per eleggere le migliori
miscele o monorigini del mondo. La competizione, l'International
Coffee Tasting giunta all'undicesima edizione, è organizzata
dall'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). La gara
nel 2018, svolta a Milano, ha avuto come concorrenti oltre 322
caffè da 18 Paesi. Nelle scorse dieci edizioni la competizione
ha visto la partecipazione di più di 1.000 caffè. Per l'edizione
2019 il numero di adesioni ancora non è noto: la lista dei
campioni partecipanti è infatti tenuta fino all'ultimo "top
secret", come informa lo stesso Istituto Internazionale
Assaggiatori Caffè.
Il concorso gode del supporto scientifico del Centro Studi
Assaggiatori e si avvale delle valutazioni tecniche dei giudici
dell'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, una rete -
spiega una nota - composta da quasi 12.000 professionisti di più
di 40 Paesi del mondo. L'analisi dei campioni in gara sarà fatta
alla cieca e nel rispetto - dicono gli organizzatori - delle
norme di analisi sensoriale. I prodotti in gara che supereranno
la soglia stabilita dal regolamento andranno a medaglia.
Intanto, in attesa della sfida, l'Istituto Internazionale
Assaggiatori Caffè ha annunciato la pubblicazione del libro
"Espresso Italiano Specialist", una guida di riferimento per i
professionisti del settore dell'ospitalità. Nel commentare
l'avvio della nuova edizione il presidente Iiac Luigi Odello
spiega che "in un mondo dove i premi diventano medaglie di
dubbio valore, il settore caffè necessita di torrefattori che
perseguano la strada dell'eccellenza, di assaggiatori che
sappiano documentarla in modo scientifico e di professionisti
del bar che sappiano promuoverla.
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