GENOVA - "E' proprio perché Francesco il
territorio lo ha percorso e, sul territorio ha incontrato le
persone, che e' diventato il patrono d'Italia. Noi lo vogliamo
vedere come il santo che sta con la gente, con un animo
inclusivo e aperto". A spiegarlo Padre Enzo Fortunato, del Sacro
Convento di Assisi, che ha ricordato, nel corso di una
conferenza stampa, come i festeggiamenti del 3 e 4 ottobre, per
San Francesco D'Assisi, patrono di Italia, vedranno Genova e la
Liguria, protagonisti. Saranno, infatti, i 37 comuni aderenti
alla sezione ligure delle "città dell'Olio" a donare i 500 litri
di olio che verranno utilizzati per alimentare la lampada votiva
che, da ottant'anni, rischiara la cripta del santo. "E' un
grande onore per noi essere ad Assisi per la Festa del nostro
Santo Patrono con un'eccellenza del nostro territorio, l'olio,
prodotto da oltre 1000 anni sulle colline terrazzate della
Liguria - ha aggiunto il presidente Toti -. Oggi più che in
passato il messaggio di San Francesco è attuale anche per
ribadire l'appartenenza alla nostra civiltà e riconoscere le
radici cristiane dell'Europa. Inoltre per quanto riguarda il
dono tradizionalmente offerto dalla Regione coinvolta alla
Basilica di San Francesco, abbiamo preso accordi con Padre
Fortunato, per restaurare un'opera da lui indicata". Ad
accendere la lampada sarà il sindaco di Genova Marco Bucci
"orgoglioso di rappresentare la città in questa importante
cerimonia". "Una presenza, quella genovese, che rafforza la
nuova spinta per portare Genova ad essere la regina del
Mediterraneo", ha osservato. Il pellegrinaggio si terrà il 3 e
il 4 ottobre nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in
Porziuncola, nella Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi,
nel Sacro Convento e nella Basilica Inferiore di San Francesco e
vedrà la presenza del presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, e del premier, Paolo Gentiloni. "Si sente
l'entusiasmo che la Liguria mette nel partecipare a queste
celebrazioni - ha sottolineato la sindaca di Assisi Stefania
Proietti - ci saranno anche molti eventi in omaggio alla
Liguria, a partire da quelli dedicati a due voci importanti,
come Montale e De Andrè". Alla conferenza stampa hanno preso
parte anche padre Giuseppe Verde del Convento della Porziuncola
e il vescovo vicario dell'Arcidiocesi di Genova Nicolò
Anselmi.
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