BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha dato il via libera formale al
primo piano di gestione degli stock di naselli, triglie e
gamberi del Mediterraneo occidentale, che comprende
principalmente acque francesi, italiane e spagnole. Le
istituzioni europee avevano già raggiunto un accordo politico
sul piano lo scorso febbraio. Oltre a fissare limiti per la
pesca per le specie ittiche demersali, che vivono principalmente
nei pressi dei fondali marini, il piano rafforza la cooperazione
regionale su questioni come l'obbligo di sbarco delle catture
indesiderate e stabilisce un fermo per la pesca a strascico
vicino alla costa (fondale marino fino a 100 metri di
profondità) per tre mesi l'anno, riservando questa fascia alla
pesca selettiva, condotta con piccole reti, per proteggere gli
habitat sensibili e rafforzare la sostenibilità sociale della
pesca artigianale.
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