Questa pianta è fondamentale per la tutela della biodiversità in quanto fornisce rifugio e nutrienti a numerose specie marine, contrasta l'erosione delle coste e combatte i cambiamenti climatici producendo ossigeno.
Inoltre, il progetto di Rio Mare - uno dei primi di questo genere realizzati da privati in Italia a sostegno di un'area marina protetta - comprende anche il supporto economico per la gestione dell'Osservatorio della Foca Monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo e la creazione del primo Centro di Recupero delle Tartarughe marine a Favignana. "Siamo estremamente orgogliosi del progetto che ormai da tre anni portiamo avanti insieme all'Area Marina Protetta delle Isole Egadi, espressione del più ampio impegno di Rio Mare per la salvaguardia dell'ecosistema marino e delle risorse ambientali" commenta Luciano Pirovano, direttore CSR di Bolton Alimentari, nel ricordare che l'azienda è da anni impegnata nella sostenibilità con il progetto "Qualità Responsabile" e che con questa iniziativa "ci siamo impegnati a preservare la prateria di Posidonia Oceanica più estesa del Mediterraneo creando valore condiviso sia per la comunità locale che per la società intera".
"Il supporto di Rio Mare alle nostre attività ha costituito un caso scuola tra le iniziative di Corporate Social Responsibility: uno dei primi esempi in Italia nel settore, ha ben rappresentato come la collaborazione tra pubblico e privato, se dettata da forte motivazione e condivisione di valori, possa portare a benefici concreti per la protezione di alcune fra le più vulnerabili aree del territorio italiano, conclude Stefano Donati, direttore dell'Area Marina Protetta "Isole Egadi".
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