Distanziamento sociale,
sanificazione degli spazi, mascherine sono ormai le parole
d'ordine sia per i cittadini che per le attività produttive
nella Fase 2, dopo la grande emergenza Coronavirus. A queste,
Heineken Italia affianca lo smartworking che, come spiegato dal
nuovo amministratore delegato Wietse Mutters "diventerà la
piattaforma di lavoro primaria per le nostre attività di
ufficio", orari flessibili di ingresso e uscita e anche
l'utilizzo delle nuove tecnologie, ora al servizio della
sicurezza di dipendenti e lavoratori degli uffici e dei
birrifici diffusi in tutta Italia, dalla Valle d'Aosta alla
Sardegna. Heineken Italia introdurrà, infatti, una modalità
innovativa di ingresso e "prenotazione" degli spazi negli uffici
tramite un'app, per conteggiare il numero massimo di persone per
ogni piano, mentre nei birrifici, che come azienda alimentare
sono sempre rimasti aperti nel rispetto di tutte le norme di
sicurezza - dal distanziamento sociale ai dispositivi di
protezione individuale.Dalla sanificazione alla misurazione
della febbre, Heineken Italia sta anche testando diffusori di
ozono per ambienti chiusi, dispositivi di allerta attiva per il
rispetto delle distanze di sicurezza e auricolari specifici per
semplificare la comunicazione in ambienti particolarmente
rumorosi, per garantire le misure di distanziamento. Inoltre,
per evitare contatti 'esterni' con tecnici e manutentori,
Heineken sta utilizzando una modalità di assistenza da remoto
attraverso tecnologie innovative come gli smart glasses.
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