Valore della produzione agricola
in lieve flessione per l'Italia nel 2019 rispetto al 2018. Lo
certifica Eurostat. Tra gli Stati membri col settore agricolo
più sviluppato, il valore della produzione totale è aumentato
del 10,6% in Germania, mentre è leggermente diminuito in Francia
(-1,6%), Italia (-1,2%) e Spagna (-0,9%).
Per la Penisola, il calo è dovuto principalmente alla flessione nel comparto delle colture (-3,1%) mentre tengono le produzioni animali (+0,9%), i servizi (+2.4%) e le attività secondarie (+1,3%). L'anno scorso nell'Ue l'aumento del valore totale della produzione agricola (+2,4%) ha superato di gran lunga l'aumento dei costi di produzione (+ 0,8%) determinando un forte aumento del valore aggiunto lordo (+ 4,5%). La Francia si conferma potenza economica agricola del continente, con 77 miliardi di euro (18%), seguita da Germania (58,2 miliardi di euro, o 14%) e Italia (57,8 miliardi di euro, o 14%).
Per la Penisola, il calo è dovuto principalmente alla flessione nel comparto delle colture (-3,1%) mentre tengono le produzioni animali (+0,9%), i servizi (+2.4%) e le attività secondarie (+1,3%). L'anno scorso nell'Ue l'aumento del valore totale della produzione agricola (+2,4%) ha superato di gran lunga l'aumento dei costi di produzione (+ 0,8%) determinando un forte aumento del valore aggiunto lordo (+ 4,5%). La Francia si conferma potenza economica agricola del continente, con 77 miliardi di euro (18%), seguita da Germania (58,2 miliardi di euro, o 14%) e Italia (57,8 miliardi di euro, o 14%).
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