(ANSA) - Sono 86 mila le donne con cariche direttive nel mondo della ristorazione italiana, 199 mila quelle operanti nelle coltivazioni agricole. Il dato emerge, in vista della Festa della donna dell'8 marzo, da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese relativi alle cariche attive.
Le presenze femminili in dieci anni crescono complessivamente del 3,9% in tutti i settori del lavoro, il totale delle cariche direttive femminili in Italia sono oltre un milione di cui 798 mila titolari. Intanto con l'avvicinarsi della festa un'indagine Bva Doxa-TheFork, effettuata su un campione rappresentativo di 600 persone con età compresa tra i 18 e i 64 anni, svela le abitudini e le preferenze al ristorante delle donne italiane. Dalle elaborazioni risulta che la pizza è al primo posto come tipo di cucina scelta quando si va a mangiare fuori (63% delle rispondenti), seguita dalla cucina italiana (58%) e regionale (37%).
Dall'analisi emerge, inoltre, che rispetto alla controparte maschile, c'è una maggior attenzione al mangiar sano: negli ordini frequenti al ristorante le verdure sono infatti preferite dalle donne (35% contro un 28%), mentre gli uomini tendono a ordinare piatti più "impegnativi" (come frittura, carne o pasta). Infine il sushi è favorito dal mondo femminile (24% contro un 17%), come gli indirizzi gourmet (13% contro un 9%).
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