E' proseguita anche nella seconda
settimana di emergenza, quella tra lunedì 24 febbraio e domenica
1 marzo, il boom di vendite della Grande Distribuzione
Organizzata, ora con trend a doppia cifra: +12,2% a valore a
parità di negozi. Se la settimana precedente era il Nord Ovest a
trainare la crescita, durante la prima settimana di marzo è il
Sud Italia a registrare gli incrementi più alti su base
tendenziale: +15,8%.
Seguono Centro e il Nord Est, con un +12,8% entrambi, e il
Nord Ovest, in trend sempre molto positivo (+9,9%) ma, a questo
giro, sotto la media nazionale. "Non solo le apprensioni
relative alla salute, bensì anche necessità di soddisfare
consumi domestici aumentati, date le disposizioni di evitare
luoghi pubblici affollati, ivi inclusi bar, ristoranti, etc,
tutto ciò dà una nuova spinta alla spesa - afferma Romolo de
Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia
- L'adozione di misure preventive anche in molte Regioni del
Mezzogiorno ha impattato il trend di crescita della Gdo, che al
Sud cresce di 6 punti percentuali in più che nel Nord Ovest. In
una situazione eccezionale come quella di oggi, la filiera del
largo consumo dimostra grande efficienza e flessibilità, che si
traduce nella capacità di soddisfare una domanda anomala".
Il dato dei format Cash & Carry è invece in controtendenza,
con un trend negativo del -9,22%, che testimonia le difficoltà
dei player HoReCa (ospitalità e ristorazione), che utilizzano
questo canale come fonte di approvvigionamento.
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